d.ssa Stefania SINIGAGLIA

d.ssa Stefania SINIGAGLIA
d.ssa Stefania SINIGAGLIA Presidente dell'AICCeF

ANNO 2017 NUMERO 2


Care Colleghe e Cari Colleghi,
grazie per aver accolto in maniera così entusiastica il nostro invito a partecipare a questa importante Giornata di studio che apre i festeggiamenti del quarantennale della nostra Associazione.
Siamo rammaricati di aver chiuso le iscrizioni prima del previsto e di  non aver accolto i soci che desideravano partecipare. Ma per  motivi logistici e di sicurezza non potevamo superare il numero di presenze fissato dall’Hotel dei Congressi. Ci scusiamo per il disagio e vi rinnoviamo l’invito a seguirci nella prossima Giornata di Studio che si terrà a Milano il 22 ottobre.
Troverete nella cartellina l’adesivo che abbiamo preparato per Voi in occasione di questo importante traguardo dei 40 anni. Anni percorsi insieme, seguendo variegati sentieri di maturità, di consapevolezza, di sacrificio e di senso di appartenenza. Un piccolo logo che raccoglie in sé tutte le parti del nostro albero, dalle radici antiche alle foglie più tenere,  e ci indica che il percorso insieme continuerà ancora per molto..
Abbiamo  affidato a Barbara Lombardi e Raffaello Rossi il compito di guidarci, a due voci, alternandosi in ‘canto e contro-canto’ sul tema ”  La coppia oggi: fatiche, bisogni e aspettative… una consulenza «su misura»”, per interrogarci su quali sono e come sono le coppie di oggi e cosa portano in consulenza. Ma anche per ribadire che    la specificità della consulenza alla coppia deriva proprio dal tipo stesso della richiesta: “centrata sulla relazione con il partner, in seno a una coppia che non è un gruppo qualunque  ma al contrario una organizzazione assai particolare, contrassegnata da caratteristiche specifiche, sulle quali è utile insistere” (J. Lemaire al convegno AICCeF del 1981).
Per questo è utile ricordare la specificità di alcuni aspetti della Consulenza alla coppia, specificità che ha fatto versare fiumi d'inchiostro da varie fonti, e che può essere sintetizzata nei seguenti punti:
1.   da un lato la richiesta del cliente che - almeno a livello esplicito - è centrata sulla relazione col partner;
2.   dall'altro, e parallelamente, questa richiesta si inserisce in un contesto socio-culturale di cui è parte;
3.   l'istituzione della consulenza alla coppia;
4.   i luoghi e le modalità in cui si esercita;
5.   la professione e il ruolo di "consulente della coppia e della famiglia"
Aspetti da considerare con tutte le loro ambiguità  e per questo vogliamo ripercorrere, insieme a Voi, i passi di  auto-ascolto, accoglienza, accompagnamento … in un percorso efficace di consapevolezza, di crescita e di ri-costruzione del noi.
I relatori inoltre hanno preparato  alcuni strumenti e un piccolo vademecum per i Consulenti della Coppia e della Famiglia che sicuramente saranno di grande aiuto nella nostra prassi professionale.
Prima di salutarvi e di augurarvi buona giornata di studio mi fa piacere riportarvi un assaggio di un testo di Jean Lemaire, che farà parte della Raccolta degli scritti sulla consulenza alla coppia, che sto curando personalmente, e che sarà pubblicata in occasione del prossimo evento celebrativo del Quarantennale a Milano in ottobre.
< Il consulente non può disconoscere i processi tramite i quali ogni coppia umana si struttura, si organizza, si disorganizza, soffre, e talvolta muore.
Fino a questo momento abbiamo fatto dei paragoni fra la consulenza coniugale e la consultazione clinica individuale; se la problematica ruota in maniera sensibile intorno alla coppia, si evidenzia allora l'assoluta specificità della consulenza coniugale. Alcune leggi generali strutturano una coppia dall'inizio alla fine della sua durata. Il consulente preparato tratta il suo cliente in modo diverso da come fa semplicemente lo psicologo, di fronte a un cliente isolato. Il consulente coniugale è obbligato a tener conto delle caratteristiche del gruppo-coppia e delle sue “leggi”.
Anche se il cliente viene da solo, per quanto riguarda il problema della sua coppia è presente la rappresentazione immaginaria del partner; (è sottinteso che è importante che il consulente non aderisca integralmente a tale rappresentazione), fatta da un soggetto che sta soffrendo e che è in piena confusione; conosciamo quanti errori si fanno a questo proposito…….. Per il consulente si tratta di comprendere il funzionamento della coppia.
Come può fare?>.
Mi fermo qui per non sciuparvi la sorpresa di quanto scoprirete in questa Giornata di Studio  e per non attenuare la curiosità e l’attesa del testo di cui vi ho parlato…
Rita Roberto




Nessun commento:

Posta un commento