d.ssa Stefania SINIGAGLIA

d.ssa Stefania SINIGAGLIA
d.ssa Stefania SINIGAGLIA Presidente dell'AICCeF

ANNO 2012 NUMERO 2

LETTERA DEL PRESIDENTE
di Rita Roberto


Care Colleghe e cari Colleghi,
non ci sono parole degne per descrivere e ricordare Graziella Scavia Frera, recentemente scomparsa, presenza preziosa nella vita associativa dell’AICCeF e nella nascita  e crescita di questa nostra bella rivista.  Troverete nelle pagine seguenti un sentito ricordo che le abbiamo voluto dedicare a più voci. Credo che il modo migliore per onorare le figure storiche dell’Associazione, non più tra noi, è quello di proseguire i passi che ci hanno indicato con forza e coraggio. Per questo motivo ripeto a me stessa e a tutti Voi un motto che Graziella usava dirmi alla conclusione di lunghe telefonate, dove affrontavamo i problemi dell’associazione e della rivista cercando soluzioni, progettando interventi e strategie, diceva: «Coraggio e Avanti!».
Vado avanti nel dirvi che quest’anno, in cui festeggiamo il nostro trentacinquesimo anniversario, abbiamo previsto la novità del seminario di ottobre in formula residenziale per creare un evento speciale che coniughi l’Assemblea annuale dei Soci, le elezioni per il Consiglio Direttivo e un momento speciale di condivisione della nostra storia, che vuole sottolineare il tema dell’anno sul patto generazionale all’interno dell’AICCeF. Stiamo lavorando alacremente per individuare la sede adatta , elaborare  il programma e creare una formula di condivisione gioiosa per tutti i partecipanti. Riguardo alle elezioni vorrei introdurre la novità di presentare i candidati nel prossimo numero della rivista e sul blog in modo che tutti i soci possano visionarne la foto e il profilo. A quanti interessati chiedo di farsi avanti con coraggio e di tuffarsi in questa bell’avventura, intanto per saperne di più leggete l’articolo intitolato «Autunno caldo dell’AICCeF», predisposto dal nostro Redattore.
Mentre programmiamo e consolidiamo l’organizzazione interna all’Associazione abbiamo sempre un occhio attento all’esterno seguendo il Decreto sulle liberalizzazioni del governo Monti, recentemente approvato da Camera e Senato, che si è occupato, in parte anche di professioni, per ora solo quelle ordinistiche (regolamentate per legge). Sono state abrogate con questo decreto tutte le tariffe professionali sia minime che massime, con lo scopo di "rendere libera la contrattazione tra il professionista e il cliente”.. Il professionista  ha l’obbligo di rendere noto al cliente, con un preventivo di massima, la misura del compenso professionale al momento del conferimento dell’incarico e deve altresì indicare al cliente i dati della polizza assicurativa per i danni provocati nell'esercizio dell'attività. Viene poi modificata la disciplina del tirocinio per l'accesso alle professioni (escluse quelle sanitarie) prevedendone una durata non superiore a diciotto mesi.
Con l’auspicio che  il governo Monti possa occuparsi anche delle professioni non ordinistiche, mettendo fine alla disattenzione politica verso oltre tre milioni di professionisti, ricordo che l’AICCeF ha adottato sin dal 2010 il contratto di consulenza e di consenso informato, trovandosi perfettamente in linea con le prime regole della riforma delle professioni. Per adeguarci totalmente resta da modificare la durata del tirocinio e nel prossimo Consiglio Direttivo discuteremo di questo per portare la proposta all’Assemblea dei soci.
Ai soci Effettivi e Supervisori iscritti all’ Albo Italiano dei Consulenti Familiari dell’AICCeF ricordo i punti fondamentali del comportamento professionale del Consulente Familiare, a tutela degli utenti e del proprio lavoro:
·         Rispettare il codice deontologico;
·         Essere in regola con la quota di iscrizione all’Albo dei soci Effettivi o Supervisori;
·         Far sottoscrivere ai propri clienti il contratto di consulenza o supervisione e  consenso informato;
·         Essere in regola con i  CFP per ottenere la Certificazione di Competenza;
·         Avere l’iscrizione all’IVA o altro regime fiscale spettante per legge (per chi esercita la libera professione).
·         Esporre nel proprio studio il Diploma di Consulente Familiare e la certificazione AICCeF a socio effettivo che abilita alla libera professione.
·         Esporre nel proprio studio l’Abilitazione a Supervisore AICCeF.
Invito tutti gli iscritti all’AICCeF a proseguire con il comportamento etico-professionale che ci ha sempre contraddistinto, nella trasparenza, correttezza  e rigore.
Infine sottolineo l’importanza di  dare  sempre corrette informazioni sui principi e le regole della nostra Associazione, per non correre il rischio di danneggiare la figura professionale del Consulente della Coppia e della Famiglia, ormai affermata in molti contesti lavorativi.
Colgo l’occasione di formulare a tutti un caloroso augurio per le prossime festività pasquali.
Rita Roberto

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