d.ssa Stefania SINIGAGLIA

d.ssa Stefania SINIGAGLIA
d.ssa Stefania SINIGAGLIA Presidente dell'AICCeF

ANNO 2011 NUMERO 1

LETTERA DEL PRESIDENTE
Di Rita ROBERTO

Care Colleghe e cari Colleghi
non è cosa facile raccogliere nel giro di una lettera le innumerevoli attività a cui l’Associazione ha dato vita e quelle a cui ha partecipato negli ultimi mesi, ma cercherò di riportare i punti salienti. Come annunciato nello scorso numero stiamo continuando a realizzare una serie di iniziative, di cui troverete ampio resoconto in questo numero, volte alla divulgazione della figura professionale del Consulente Familiare. Eventi che hanno visto fortemente impegnati il Consiglio Direttivo, la Segreteria, la Redazione, i Referenti regionali e i Direttori delle Scuole accreditate. I risultati di questo lavoro congiunto stanno dando a tutta l’Associazione una spinta nuova, una maggior forza identitaria e un linguaggio comune che ci caratterizza. A tutti va il mio più sentito ringraziamento.
La cosa più importante che desidero condividere con voi è la bella sensazione di “orgoglio professionale e di legittimità” che abbiamo vissuto nei vari eventi che si sono susseguiti in quest’autunno appena trascorso. Sensazione che abbiamo vissuto, insieme ai tanti professionisti, non ordinistici, giunti da ogni parte d’Italia durante l’evento COMPETERE organizzato a Roma dal COLAP. Sensazione che si è ripetuta insieme ai Soci intervenuti alla seconda Giornata di Studio e rafforzata dalle parole dell’avv. Sgroi e del rag. Simi che ci hanno dato utili chiarimenti sulla disciplina legislativa e fiscale della nostra professione. Da questi momenti aggregativi e formativi è emersa chiara la consapevolezza che siamo una professione non ancora regolamentata, ma legittima e con pieno diritto di operatività.
Per chi ha ancora qualche incertezza sul nostro mandato sociale mi preme evidenziare che noi facciamo parte di quelle professioni intellettuali, secondo l’analisi del Censis circa 3 milioni di operatori, che trasformano con il proprio lavoro la conoscenza in valore, in quanto, applicando le proprie capacità e conoscenze alle situazioni specifiche, generano un valore aggiunto sia per il fruitore che per la società tutta. Noi possediamo un capitale di conoscenze e capacità che abbiamo arricchito nel tempo con esperienze applicative, oltre che con lo studio, la riflessione, l’aggiornamento permanente e il costante confronto con gli altri. Siamo un numero molto consistente di professionisti non regolamentati e con il nostro lavoro e fatturato contribuiamo per l’11,50% del Pil nazionale.
L’Aiccef, per mantenere elevato lo standard professionale in campo nazionale, promuove presso i Soci moderni criteri distintivi ottenuti dalla combinazione di:
- saperi, cioè capacità di accumulare e scambiare conoscenza tra tutti i Soci;
- intraprendenza, ovvero pro-attività e capacità d’iniziativa per promuoversi e promuovere la professione;
- autonomia responsabile, cioè capacità di prendere decisioni negli spazi di discrezionalità, e assumersi la responsabilità dell’appartenenza a questa professione;
- creatività, cioè capacità di generare idee originali e di svilupparle fino a renderle praticabili e convenienti per tutti i soci;
- metodologia operativa che delinea un’area costituita da criteri fissi ed inalterabili insieme ad un’area mobile ed elastica che si impernia su creatività e resilienza.
- organizzazione trasparente e democratica.
Sentiamo forte la necessità di divulgare e condividere con tutti i Soci questa consapevolezza professionale, che non tradisce le origini, ma prospetta nuovi orizzonti soprattutto per i giovani che si avvicinano e appassionano alla figura del Consulente familiare.
Per questo motivo stiamo organizzando una serie di convegni territoriali sulla figura professionale del Consulente Familiare e nelle pagine di questo numero troverete il resoconto del Convegno Aiccef Toscano a Grosseto, ottimamente organizzato dalla referente regionale Licia Serino. A seguire nel nuovo anno abbiamo in programma un convegno in Campania per marzo organizzato dal referente regionale padre Domenico Correra e stiamo prendendo accordi per l’Umbria e il Piemonte con i referenti regionali Simone Palazzolo e Dora Bosco Turchetti.
A Novembre abbiamo dato seguito ad un’altra importante iniziativa, annunciata nello scorso numero, il Gruppo di Studio per il corso supervisori. Il gruppo formato da padre Luciano Cupia, Elisabetta Baldo, padre Domenico Correra, Raffaello Rossi, Anna Trupo e presieduto da Rita Roberto e Rosalba Fanelli ha iniziato a delineare i criteri di ammissione, i materiali di studio, le prove e tutto quanto necessita per la definizione del percorso per essere abilitati alla funzione di Consulente Supervisore. Vi daremo ulteriori informazioni nel numero due della rivista.
A tutti Voi un grazie speciale per la collaborazione nell’adeguarvi a tutte le novità che vi stiamo proponendo e che siamo convinti siano un arricchimento per ognuno di noi.
Buon 2011 a tutti!
Rita Roberto

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