Care
Colleghe e Cari Colleghi,
scrivo
queste righe lasciando risuonare dentro di me le emozioni dell’ultima giornata
di studio e degli avvenimenti che l’hanno seguita. La numerosa partecipazione
dei soci ha creato contemporaneamente il grande piacere di vedere tantissimi
iscritti, oltre ogni nostra previsione, e il dispiacere di non poterli
accogliere tutti per questioni di spazio. Questo avvenimento ci ha reso
consapevoli di quanto siamo cresciuti e di come il riconoscimento ottenuto,
tramite la legge e il Decreto Interministeriale, ma anche il nostro tenace
lavoro ha aumentato in tutti noi il senso di appartenenza e il desiderio di
professionalizzazione. Questo dato sarà oggetto di accurata riflessione da
parte del Consiglio e della Segreteria per l’organizzazione delle prossime
Giornate del 2014, per accogliere un numero sempre crescente di partecipanti.
Sul primo numero del 2014 troverete i dettagli organizzativi, intanto vi
anticipo le date delle due giornate che saranno il 27 aprile e il 19 ottobre, e il tema dell’anno che ruoterà sulla consulenza alla coppia: metodologia e
strumenti tra tradizione ed innovazione. E’ un tema fondante della nostra
preparazione di base e permanente che è stato più volte trattato nelle giornate
di studio e sulle pagine di questa rivista nei trentacinque anni di
attività e riteniamo utile riprenderlo
per confrontarci sul concetto di coppia
e su come è meglio accoglierla in consulenza alla luce di nuove esigenze,
metodologie e strumenti. Un’ulteriore riflessione è che siamo consulenti della coppia e della famiglia
e spesso nel definirci , in forma abbreviata, “ consulenti familiari” sfugge nel linguaggio comune, a chi parla
e a chi ascolta, questa particolarità
che ci differenzia dalle altre professioni della relazione d’aiuto che puntano
maggiormente sull’individuo, dimenticando che sia l’individuo che la famiglia
hanno origine da una coppia ed è da qui che dobbiamo ripartire per la nostra
riflessione.
Questa
riflessione è già stata avviata da Padre Alfredo Feretti che durante la sua
toccante relazione sulla coppia e su come trasformare i conflitti in
opportunità, ha arato un solco , nel cuore nella mente e nello spirito di tutti
i partecipanti, dentro il quale ha messo
moltissimo semi. Spero che il raccolto sarà abbondante.
Un
sentito ringraziamento va a tutti i colleghi che hanno condotto i laboratori
che hanno sviluppato le varie sfaccettature dei conflitti di coppia e sulla
loro trasformazione positiva: coniugale, genitoriale, separanda/separata, e su
come costruire la pace in famiglia. Il Ringraziamento va inoltre alla
Segreteria per l’ottima organizzazione e alla Redazione per i puntuali
resoconti sulla Rivista e sul Blog che permettono a tutti di avere i materiali
della giornata.
A
seguire ho avuto due importanti incontri : l’appuntamento al Colap per
discutere sulle azioni da intraprendere avverso all’ingiustificato attacco che
vi viene rivolto dall’Ordine degli Psicologi e in particolare l’esito del
referendum promosso dal CNOP e la modifica dell’art.21 del loro codice
deontologico che vieta l’insegnamento da
parte degli psicologi a soggetti estranei alla professione stessa. All’incontro
erano presenti i rappresentanti di molte professioni quali: counselor,
mediatori familiari, pedagogisti , dantaterapeuti, grafologi ecc e abbiamo
deciso di effettuare iniziative di contrasto quali comunicati stampa e tavole
rotonde. Un’ occasione propizia sarà l’evento F.A.R.E. del 12 dicembre a Roma a
cui vi aspettiamo numerosi. Il secondo incontro a cui ho partecipato è stato il
convegno CFC “Generare alla vita buona
del Vangelo in famiglia” che ha visto il susseguirsi di illustri relatori che
hanno affrontato i temi della responsabilità educativa della famiglia, la
prevenzione del disagio, le risposte all’emergenza emotiva e il ruolo dei
consultori familiari in risposta a tali bisogni. Il convegno è stato ricco di
spunti di riflessione e metodologici ma anche di incontri con i colleghi del CFC. ( Per tutti i soci
Aiccef che hanno partecipato possiamo dare 30 CFP a fronte dell’attestato di
partecipazione al convegno.)
Un
ultimo aspetto, non meno importante, che ha reso particolarmente significativo
il convegno è stata la concomitanza con il Pellegrinaggio delle Famiglie alla
Tomba di San Pietro e l’incontro con Papa Francesco, promosso dal Pontificio
Consiglio per la Famiglia in occasione dell’Anno della Fede. Procedere come
pellegrini tutti insieme verso Piazza San Pietro mi ha maggiormente rafforzato
l’idea che siamo tutti uniti nello stesso cammino, diversi per competenze, ma
tutti verso la stessa meta: avere cura di sé, dell’altro e della famiglia.
Usando le tre significative parole che
Papa Francesco ci ha fatto ripetere insieme permesso, grazie e scusa ribadisco
l’importanza di ripartire dalle cose semplici, basilari, per ri-costruire le
relazioni umane.
L’AICCeF è partner all’organizzazione del grande evento
del CoLAP F.A.R.E. Professionisti, Formazione, Attestazione, Ripresa Economica,
che si svolgerà a Roma il 12 dicembre prossimo, presso l’Ateneo Regina
Apostolarum, Via degli Aldobrandeschi, 190. L’’iniziativa vuole essere un
momento di partecipazione attiva di
tutte le associazioni per colloquiare con la politica e la società civile. L’AICCeF sarà presente nella Sala Equità
dalle 14 in poi con proprie iniziative e tutti i soci sono invitati a
partecipare.
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