TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ
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CHI LA
SVOLGE
E
TITOLI
PROFESSIONALI
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Consulenza familiare
E’ una relazione di aiuto tesa ad
accompagnare le coppie e le famiglie
nelle fasi normative del ciclo di vita familiare. E’ volta ad affrontare
insieme problemi relazionali, decisionali e comunicativi di coppia, di genitori-figli,
intergenerazionali e familiari
E’ una relazione di aiuto volta
anche a singoli che hanno difficoltà a stabilire una relazione, di coppia o
familiare, mantenerla e sostenerla nelle varie fasi del suo ciclo.
Il percorso non prevede la
somministrazione o prescrizione di farmaci, l’utilizzo di test
psicodiagnostici e quelle attività che nel dettaglio sono proprie della
figura dello psicologo o dello psicoterapeuta.
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Consulente
della coppia e della famiglia.
Professione disciplinata dalla legge n. 4 del
2013.
TITOLI PROFESSIONALI Diploma triennale in
consulenza della coppia e della famiglia. Tirocinio
Con obbligo formazione permanente e
di supervisione
ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE:
AICCeF, iscritta al MISE e al Ministero di
Giustizia
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Mediazione
familiare
È “un percorso professionale che sostiene e
facilita la riorganizzazione della relazione genitoriale nell’ambito di un procedimento di separazione della coppia, alla quale può conseguire
una modifica delle relazioni personali tra le parti” (art.1 comma 1 legge n. 26 del 24.12.2008 Regione Lazio). La
mediazione familiare è un intervento extragiudiziale, volontariamente scelto
dalla coppia dei genitori e condotto da un professionista neutrale, un tecnico con una formazione specifica,
che si adopera affinché la coppia genitoriale elabori in prima persona un
programma di separazione soddisfacente per sé e per i figli, in cui possano
esercitare la comune responsabilità genitoriale. La
mediazione familiare ha pertanto una funzione esclusivamente di natura
compositiva e non valutativa.
Percorsi di mediazione familiare possono essere
disposti in sede di procedimento giudiziario per facilitare le modalità della
separazione o divorzio.
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Mediatore familiare.
Professione disciplinata dalla legge
n. 4 del 2013
TITOLI PROFESSIONALI Diploma (
biennale o triennale) in mediazione familiare
e successivo tirocinio. Formazione permanente.
ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI.
AEMeF , AIMEA, ENAMeF
Iscritte al MISE.
SIMEF non iscritta.
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Counselling
Il
counselling è un percorso che
consiste nell’applicazione da parte del professionista di un insieme di
tecniche, abilità e competenze tese a facilitare il Cliente nell’uso delle
sue risorse personali, affinché questi possa trovare la soluzione per un
problema che crea disagio esistenziale e per migliorare complessivamente la
qualità della sua vita.
Il counselor
non può applicare metodologie
psicologico/sanitarie come: la somministrazione o prescrizione di farmaci,
l’utilizzo di test psicodiagnostici e quelle attività che nel dettaglio sono
proprie della figura dello psicologo o dello psicoterapeuta..
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Counsellor
Professione disciplinata dalla legge n. 4 del
2013.
TITOLI
PROFESSIONALI
Diploma triennale in counseling
Tirocinio, supervisione e formazione permanente
ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI
Assocounseling, ANCoRE,
Federcounselling, CNCP
Nessuna iscritta al MISE.
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Percorso
psicologico
È un percorso
che interviene su problematiche affettive, relazionali e sociali, sia in età evolutiva sia in età adulta.
E’ esercitata
da uno psicologo che può fare diagnosi, valutazioni, interventi di
prevenzione, somministrazioni di test, ma non "cura", non prescrive farmaci, ma utilizza la relazione, l’ascolto, l’empatia, la parola,
come strumenti, naturalmente utilizzandoli secondo specifiche tecniche basate
sulle teorie fondamentali alle quali fa riferimento il professionista.
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Psicologo
Disciplinato dalla legge n. 59 del
1989.
TITOLI PROFESSIONALI Laurea in Psicologia Tirocinio Formativo della durata di un anno, superamento
dell’Esame di Stato
ORDINE PROFESSIONALE
Ordine degli Psicologi Iscrizione obbligatoria all’Albo degli psicologi della Regione di appartenenza,
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Percorso di psicoterapia
E’ un percorso
che interviene nella cura delle patologie psicologiche e quindi lo
psicoterapeuta è colui che
"cura" la patologia, e aiuta la persona a tornare ad una
condizione di benessere. Cura problemi di origine esistenziale (fobie,
traumi, lutti, separazioni, timidezza, complessi, ecc.) o psicopatologie (disturbi
d’ansia, attacchi di panico, depressione, disturbo ossessivo compulsivo,
ipocondria, ecc.). Non utilizza farmaci, benché possa prevedere la
combinazione di psicoterapia e psicofarmacologia.
Gli psicoterapeuti si differenziano per formazione e adesione a diversi Modelli di terapia. Esistono molteplici Scuole di
specializzazione che propongo percorsi teorici e metodologici specifici,
come: il modello di terapia breve strategica, di terapia psicoanalitica,
psicodinamica, sistemica, cognitiva, comportamentale, etc.
Per questo i Modelli di riferimento seguiti dallo psicoterapeuta
possono condurre a terapie con tempi ed esiti estremamente diversi.
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Psicoterapeuta
l’iscritto
nell’elenco degli psicoterapeuti dell’Ordine degli Psicologi.
TITOLI PROFESSIONALI
Laurea in psicologia o in
medicina con una specializzazione di almeno quattro anni
in una scuola riconosciuta ufficialmente dallo stato italiano.
ORDINE PROFESSIONALE
Ordine dei Medici o degli Psicologi Iscrizione obbligatoria all’Albo della Regione di appartenenza,
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Percorso pedagogico
È un metodo di relazione- e prevenzione
educativa e dialogica- didattica che guida bambini, adolescenti, giovani,
adulti anziani e disabili verso uno sviluppo fisico e cognitivo ottimale.
Il percorso prevede consulenza
pedagogica e recupero didattico delle competenze cognitive in ambito
formativo dei bambini; progettazione
gestione e verifica di interventi in campo educativo formativo rivolti alla
persona, a genitori/insegnanti, al gruppo e alla comunità. Orientamento
scolastico e professionale, Educazione degli adulti
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Pedagogista
Specialista dei processi educativi e della
formazione Disciplinato dalla legge 27
dicembre 2017, n. 205.
TITOLI PROFESSIONALI Laurea quadriennale in
pedagogia o scienza dell’educazione
ORDINE PROFESSIONALE
In costituzione
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Percorso di coaching personale (life coaching) ed imprenditoriale
Attività
specifica che vede un allenatore impegnato a sostenere, guidare e motivare
una squadra o un singolo atleta per migliorarne le prestazioni in vista delle
future competizioni. Da circa una decina di anni, però, questo termine si è
esteso e generalizzato al di fuori dell'ambito sportivo in cui era nato,
venendosi a configurare come un intervento indirizzato a un individuo o a un
gruppo, con lo scopo di aiutarlo a ottenere risultati ottimali in ambito sia
lavorativo che personale.
Il coaching è
orientato allo sviluppo dei talenti,
nella direzione di fare emergere a pieno le potenzialità degli individui a
vantaggio di una competenza da sviluppare o di un risultato da migliorare.
Orientato sul
presente e sul futuro, si focalizza prevalentemente sullo sviluppo delle
risorse del cliente.
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COACH
Professione disciplinata dalla legge n. 4 del
2013.
TITOLI PROFESSIONALI Diploma di coach
ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI
ACoI, AICP
Iscritte al MISE.
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Pastorale familiare
E’ una funzione della Chiesa cattolica, e di tutti i suoi
componenti, sposi e famiglie, che ha
come fine l’annunciare, celebrare e servire l’autentico
“Vangelo del Matrimonio e della famiglia”, con la consapevolezza di proporre
anche una visione e un’esperienza profetica e umanizzante.
Principali attività: Accompagnare la coppia e la
famiglia a scoprire e vivere la loro vocazione (alla santità) e missione
(alla vita ecclesiale e sociale); Contribuire
a far crescere la famiglia come chiesa domestica perché, di
ritorno, questa possa aiutare la parrocchia ad essere sempre più una “famiglia di famiglie”; Avviare una
pastorale famigliare missionaria sulla base di un progetto che sia d’insieme pastorale integrata, attenendosi
alle direttive della CEI, del Vescovo e del Parroco .
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Operatore/i
di pastorale familiare
(sacerdoti, religiosi/e, seminaristi e coppie di
sposi)
TITOLI PROFESSIONALI
Non è richiesto titolo specifico.
Formazione periodica e volontaria, corsi
sporadici organizzati da Diocesi,
Ufficio nazionale per la Pastorale familiare e CEI.
Non
esercita funzione di consulenza familiare così come sopraindicata
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La
Consulenza Tecnica di Ufficio (CTU) cenni.
La CTU è uno strumento di indagine che si
utilizza in ambito giudiziario. È una
valutazione specifica che viene richiesta dal giudice e affidata ad un
esperto, competente nella materia oggetto dell’indagine, in modo che effettui
un’analisi approfondita e dia una valutazione tecnica dei fatti della causa,
fornendo al Giudice tutte le informazioni utili alla sua decisione (art. 61
codice di procedura civile).
In ambito civile, nelle separazioni coniugali e
affidamento minori, si attiva su richiesta del giudice per rispondere a
quesiti relativi la valutazione delle capacità genitoriali e le conseguenti
migliori condizioni di affidamento del minore. Vengono chiamati sia lo
psicologo che il consulente familiare in qualità di Consulenti Tecnici di
Ufficio (CTU).
La Consulenza viene richiesta in casi
particolarmente problematici dove la coppia genitoriale, non più coniugale,
si contraddistingue per complesse dinamiche disfunzionali, elevata
incomunicabilità e clima relazionale altamente conflittuale.
La CTU si distingue, dalla mediazione familiare per la finalità,
in quanto quest’ultima aiuta i genitori a stipulare il miglior accordo
possibile sulla gestione dei figli e
del patrimonio.
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Professionista iscritto all’Albo dei Consulenti
Tecnici d’Ufficio del Tribunale.
Ogni professionista può chiedere al Presidente
del locale Tribunale di essere iscritto nell’Albo dei CTU. Il Presidente
convoca, in apposita udienza, il responsabile dell’Ordine o dell’Associazione
professionale, a cui appartiene il richiedente, per parere sulla sua
correttezza e regolarità.
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