Care
Colleghe e Cari Colleghi,
buon
2014 nella speranza che porti pace e serenità a tutti !
L'anno
2013 si è concluso positivamente per L’Aiccef grazie all’approvazione della
legge n. 4/2013 sulle professioni non regolamentate e al Decreto
interministeriale che ci riconosce come Associazione maggiormente
rappresentativa a livello nazionale per la professione di Consulente Familiare.
Inoltre il CoLAP, a cui siamo associati, ha ottenuto un grande successo con
l’evento F.A.R.E. PROFESSIONISTI, che si è svolto lo scorso 12 dicembre a Roma,
con oltre 1000 professionisti presenti, 80 associazioni professionali partner
dell'evento e 200 associazioni presenti.
Ero
convinta che con tutti i successi ottenuti nel 2013 avremmo finalmente tirato
un respiro di sollievo e avuto vita più facile a livello di impegni interni ed
esterni all’Associazione ed invece mi sbagliavo!! La realtà degli avvenimenti,
quali i pesanti attacchi dell’Ordine degli Psicologi, mi fa capire che proprio
ora la battaglia si fa più dura poiché è evidente che non basta una legge per
modificare la cultura e le vecchie prassi consolidate. Occorre che tutti noi,
forti del diritto acquisito, ci facciamo conoscere in tutti gli ambiti di nostro
intervento, vigiliamo sulla nostra professione senza abbassare la guardia,
continuando a tutelarla. Il CoLAP ci guida in questa impresa indicandoci i
passi da seguire e si sta impegnando per tutti noi con molta forza.
Recentemente ha ottenuto l’approvazione di un emendamento all’interno della Legge
di Stabilità, che blocca l'aumento contributivo previdenziale per i lavoratori
autonomi, Il provvedimento ha dato una battuta di arresto alla legge Fornero congelando
per l'intero anno 2014 l'aliquota INPS al 27%. Questo provvedimento rappresenta
per i nostri professionisti un segnale importante che riconosce l'iniquità del sistema contributivo attuale per i professionisti a partita IVA,
iscritti alla gestione separata INPS.
Non è possibile continuare a vessare i liberi professionisti chiedendo
loro un versamento di aliquote contributive sempre più alto, che porta a
discriminarli economicamente e in termini competitivi rispetto ai colleghi
ordinisti iscritti ad altre casse previdenziali.
Altri
passi del cammino li facciamo autonomamente cercando contatti e alleanze con
Enti che possano aiutarci nell’impresa. Per questo motivo ci siamo associati
all’UNI Ente nazionale di
unificazione che è un punto di incontro fra i diversi attori del sistema
socioeconomico (Pubblica Amministrazione, Università, Professionisti,
Organizzazioni associative, Consumatori, , ecc…) dove si consolidano
interrelazioni e si acquisiscono valori culturali ed informativi. Partecipare a
questo processo, anche se per noi molto impegnativo, permette un importante
vantaggio competitivo: partecipare
attivamente al processo democratico di definizione dei contenuti delle norme, con
la possibilità di contribuire in prima persona alla loro creazione. Essere Socio UNI dà la possibilità di
definire le regole del proprio settore anziché di subire le scelte degli altri!
Altro passaggio importante è aderire all’invito di Marc Morris presidente dell’ICCFR,
Commissione internazionale per la coppia e i rapporti familiari, fondata nel
1953, a diventare membri dell’associazione. La Commissione si dedica alla
promozione e alla diffusione in tutto il mondo della conoscenza di quei
rapporti e di attività volte a promuovere il benessere della coppia e della
famiglia. E’ un forum internazionale dove singoli professionisti e associazioni
professionali possono impegnarsi in un dialogo multidisciplinare sui problemi e
sulle sfide che la coppia e le famiglie affrontano; ma anche come le varie
professioni possono collaborare nel rispondere ad esse nel pieno rispetto di
tutte le competenze. Abbiamo partecipato nel 2011 ad un loro convegno in Belgio
e siamo rimasti in ottimi rapporti anche in virtù degli antichi legami che
l’ICCFR ha avuto con la Giovanna Bartholini e che ancora ha con Jean Lemaire.
In quell’occasione (vedi il blog) abbiamo veramente respirato e toccato con
mano la possibilità di lavorare tutti insieme tenendo ben presente che tutti i
professionisti presenti avevano a cuore un unico obiettivo: la persona, la
coppia e la famiglia.
Come
vi ho anticipato nello scorso numero il tema delle giornate di studio di
quest’anno ruoterà sulla consulenza alla
coppia: metodologia e strumenti tra tradizione ed innovazione. Il 27 aprile a Napoli si svolgerà la prima
giornata e avremo il piacere di avere come relatrice Costanza Miriano, giornalista del Tg3 nazionale prima e ora di Rai
Vaticano, sposata e madre di quattro figli, autrice del tanto discusso libro «Sposati
e sii sottomessa» e di «Sposala e muori per lei». Dopo aver pubblicato i libri, 45.000
copie vendute, in cui spiega le sue tesi sul ruolo della donna e dell’uomo nel
matrimonio, ha anche aperto un blog che ha oltre 700mila contatti, ed è stato
invitato al Vatican Meeting per i bloggers. Come sempre troverete nelle pagine
seguenti le modalità d’iscrizione, che da quest’anno saranno solamente on line,
per ottimizzare le modalità di prenotazione e l’afflusso dei partecipanti.
Nel
salutarvi augurandovi buon lavoro spero di vedervi numerosi a questo
appuntamento primaverile.
Rita Roberto
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